COSA E'
L’ Ultrasonografia Ossea quantitativa, più comunemente conosciuta con il nome di “MOC ad ultrasuoni”, è una metodica finalizzata a determinare la presenza e/o il livello di osteoporosi.
PROBLEMATICA
L’osteoporosi è il disordine metabolico osseo più comune e rappresenta un problema di significato crescente nella popolazione; risulta clinicamente silente fino a quando si manifesta sotto forma di frattura a seguito di deboli traumi. Essa rappresenta una malattia di rilevanza sociale e la sua incidenza aumenta con l’età sino ad interessare la maggior parte della popolazione oltre l’ottava decade di vita.
COME SI ESEGUE
L’unico modo per scoprire se si soffre di questa malattia è misurare direttamente o indirettamente la massa ossea. Lo strumento impiegato per la rilevazione misura Sos (Speed of sound) e Bua (Broadband Ultrasound Attenuation) e li combina per il calcolo del BQi (Bone Quality index). Il bassissimo indice di errore consente una diagnosi precoce dell’osteoporosi
Indicazioni

Questo esame può essere effettuato liberamente da uomini, donne di qualsiasi età. È particolarmente consigliato per:

– donne in menopausa

– tutti i soggetti (uomini e donne) oltre i 65 anni

– eccessiva magrezza

– frattura già esistente

– problemi di malassorbimento intestinale (celiachia, intolleranza al lattosio ecc.)

– assunzione di alcuni farmaci che provocano danni alle ossa

– diabete mellito

– familiarità positiva

– menopausa precoce

– diminuzione della statura

– cifosi accentuata (piegamento eccessivo della colonna vertebale)

– amenorrea (mancanza di mestruazioni) prolungata (ad es. in soggetti affetti da anoressia, bulimia ecc.)

– fumatori

ControIndicazioni

Non ci sono controindicazioni nell’esecuzione della metodica ad eccezione di grossi traumi o ferite in corso nella zona del calcagno/radio.